Akasa VP850, analisi Pt.4
Meccanismi di dissipazione, ventola
Akasa ha scelto di adottare una ventola di produzione propria, precisamente la DFS132512H, avente queste caratteristiche: DC12V, 3W, 135mm ed un bearing della tipologia Sleeve, avente circa 30.000h di MTBF. La conformazione non è classica in quanto presenta ben undici pale ed una tipologia delle stesse leggermente ricurva verso il centro, il tutto con una colorazione nera e gialla. Il diametro è maggiorato causando una minore rumorosità, un migliore CFM e quindi performance migliori rispetto ad una da 120mm.
Linee da +12 V ed efficienza
Essendo presenti un elevato numero di rail della +12V, 4 in totale ma con estremità saldate quindi all’atto pratico single-rail, e conseguentemente elevati amperaggi, non ci saranno problemi con configurazioni dual GPU e sistemi overclockati. L’efficienza certificata nei test di Ecova Plug Load Solutions si attesta al 90,70% al 50% del carico, un valore comunque molto elevato.
Lunghezza cavi e modularità
La lunghezza dei cavi è nella media, anche se il connettore da 8 PIN della CPU è lungo 65cm. Non sarà necessario acquistare prolunghe, soprattutto per la 24 PIN, però è sempre consigliabile averne qualcuna a disposizione, per migliorare il cablaggio posteriore. Data la presenza di due connettori da 6+2 Pin, molex e connettori di alimentazione SATA, sarà possibile alimentare un sistema dalla potenza davvero molto elevata e non ci sarà nessun problema per un utilizzo a doppia scheda video . L’alimentatore è parzialmente modulare e risulta essere buono lo sleeving dei cavi, come la tipologia dei connettori modulari.
Ora una domanda: quali sono le caratteristiche tecniche più importanti che vi porteranno ad optare per un modello di un alimentatore invece di un altro? Indubbiamente il rapporto prezzo/prestazioni, poi senza ombra di dubbio l’efficienza, la rumorosità sotto carico, gli amperaggi sulla linea da 12V, l’affidabilità complessiva, il raffreddamento (che però è correlato al rumore), ed ultimo, ma non per importanza, la stabilità dei voltaggi sotto carico. L’insieme di questi valori porta un alimentatore ad essere un’ottima scelta, nel tempo; una componente che tende ad essere sottostimata durante la fase di assemblaggio di un PC. Al contrario l’alimentatore è una parte fondamentale, che vi permetterà appunto di alimentare sistemi potenti, possibilmente con stabilità e silenziosità. Nell’evoluzione degli alimentatori, la linea da +12V è cresciuta costantemente nel tempo, per far fronte alle grandi richieste di corrente, prima proprie solo della CPU ed ora prevalentemente delle schede grafiche dedicate. In questo caso siamo dinanzi ad un prodotto decisamente potente, con un buon grado di stabilità complessiva ed esteticamente accattivante.